20 commenti su “Contattami

    • Ciao Lisa!
      di notte in inverno fa freddo!
      Se dormite in zona avrete problemi, se non c’è riscaldamento (vi daranno coperte, ma magari portatevi intimo termico e comunque indumenti caldi – in ogni caso partirete da qui che fa freddo quindi una giacca pesante tipo piumino l’avrete). Se invece ci passate di giorno è ok.
      Ovviamente poi dipende da quanto siete freddolosi, e anche dalla zona in cui abitate…

      • Matteo il said:

        salve,a marzo vado in vietnam.volevo sapere se la trovo negozi di abbigliamento tecnico x trekking..su x giu che marchi tengono e se i prezzi convengono la invece che in italia..grazie

        • Buongiorno Matteo, a Sapa ho trovato qualcosa, ma non tantissimo. Forse un paio di negozi sulla via principale, li vedrai sicuramente. La marca era principalmente North Face. Un piumino invernale costava sui 60 dollari, un windstopper sui 30. Poi c’erano dei pantaloni da trekking, ma non so il prezzo, e quelle camicie che fanno traspirare il sudore ma asciugano in fretta (23/25 dollari). Non ho comprato niente, quindi non saprei dire sulla qualità. So di amici che hanno acquistato qualcosa da regalare ai famigliari, e dicono di essersi trovati bene, tuttavia è solo un sentito dire, non testato personalmente. I prezzi sono sicuramente convenienti, come vedi.

  1. elena il said:

    Ciao! Mi chiamo Elena. Ho 42 anni. Mi piacerebbe tra metà luglio e metà agosto fare un viaggio in Perù da sola (ho già viaggiato da sola, ma questa per me sarebbe la prima volta per circa un mese e avrei bisogno di qualche rassicurazione sulla fattibilità 🙂 ). Ho già sbirciato i tuoi itinerari, ma ti sarei grata se mi consigliassi un itinerario per circa 4 settimane. Grazie mille! Grandiosa a fare tutti questi viaggi!

    • Ciao Elena, quanto tempo hai a disposizione? In base alla tua risposta cercherò di aiutarti! Il mio itinerario è quello “classico”, l’unico cambiamento che ti suggerirei è di dormire a Ollantaytambo, e di visitare Ballestas e Parco Nazionale di Paracas con calma, pernottando a Paracas, e non come escusione da Lima. Se hai bisogno chiedi pure. Un caro saluto. Cristina

  2. Elena il said:

    Ciao ho visto che sei stata in Giordania e a Petra….Quanto sei stata hai speso molto per il volo e l’alloggio in loco? 🙂
    fantastico il tuo blog!

    • Ciao, grazie mille per i complimenti! 🙂
      Allora, io per il volo avevo speso 352 Eu (volo di linea Egypt Air con scalo al Cairo, forse il diretto con la Jordanian costa un pò di più). Era ottobre, quindi alta stagione per la zona. Per quanto riguarda gli hotel, io avevo speso sui 40 Eu la doppia per Madaba, 70 per Wadi Musa (Petra), e 70 per Aqaba, ma tiene presente che, in ciascuna di queste città, trovi sistemazioni a partire dai 20/25 Eu la doppia.
      Un caro saluto, Cristina

  3. Alessandro il said:

    Ciao Cristina,ti disturbo perchè ad Agosto ho in programma un viaggio in Perù e Bolivia simile all’itinerario da te descritto. Il quesito riguarda l’obbligo del vaccino contro la febbre gialla. Dalle varie letture (più o meno ufficiali) sembra che arrivando dal Perù – via lago Titicaca – non sia necessario. Vorrei sapere se al tempo tu l’abbia fatto e se ne sapessi qualcosa di più, potendo ne farei volentieri a meno… Grazie di tutto, ciao!

    • Ciao, io avevo fatto il vaccino per la febbre gialla qualche anno fa per andare in Tanzania (dura 10 anni), quindi per me non era un problema, e mi sono portata dietro il libretto. Fra l’altro, atterrando a Santa Cruz, avevo proprio letto che per chi arrivava su La Paz non controllavano, e invece per chi sbarcava in Amazzonia sì, ed eventualmente se sprovvisti del libretto impedivano l’ingresso. Invece, nemmeno a Santa Cruz mi hanno controllato… quindi, secondo me non è il caso, però decidi tu, non vorrei che poi trovi il rompiballe di turno che ti crea problemi (magari poi vuole solo una “propina”). Il mio volo su Santa Cruz proveniva da Lima ed è arrivato alla 1 di notte, non c’era nessuno in giro a parte due ufficiali all’immigration. Non so se magari, di giorno, con voli che arrivano da altre parti invece siano più scrupolosi… Io il passaggio di frontiera via terra l’ho fatto al contrario, da Copacabana a Puno, quindi non ti so proprio dire cosa succeda nel senso opposto.. Fra l’altro, nemmeno in Tanzania (dove pare fosse obbligatorio) mi hanno controllato il libretto!! (avevo fatto il passaggio di frontiera via terra dal Kenya). Mah!!! …. 🙂
      Mi spiace, posso dirti solo la mia esperienza!
      Un caro saluto
      Cristina

  4. gabriella il said:

    ciao cristina,
    a fine gennaio sto pensando di andare un mese in vietnam con il mio compagno… riusciresti a dirmi in totale quanto approssimativamente hai speso? naturalmente in totale, perchè per i dettagli mi sono letta tutto il tuo viaggio… e ti faccio i complimenti e ti rongrazio in anticipo!!!
    ultima domanda, perchè eri rafrattaria alla macchina con autista? ancora grazie!

  5. Ciao Gabriella
    In tutto ho speso sui 1650/1700 Eu, contando il volo internazionale Emirates, i due voli Air Asia, il soggiorno a Bangkok, ed anche i regali, ho fatto proprio la somma di tutti i prelievi al bancomat, ed i cambi di valuta (quindi differenza fra gli euro/dollari che avevo alla partenza e quelli rimasti al ritorno).
    Sono refrattaria all’auto con autista perché:
    1) Mi piace usare l’auto all’estero solo se guido io (ed infatti in posti tipo Nuova Zelanda, Australia, Sud Africa ho noleggiato delle vetture)
    2) E’ costoso
    3) Puoi incontrare persone meravigliose, che davvero ti renderanno fantastica la vacanza, ma anche dei rompiballe che vogliono fare tutto quello che fa comodo a loro, pigri, che ti portano in negozi o ristoranti di amici di cui non ti frega nulla per prendere commissioni, ti fanno perdere tempo, quindi non mi va di rischiare
    4) Viaggiando sui mezzi pubblici è più probabile che incontri e fraternizzi con altri stranieri che hanno il mio stesso modo di intendere il viaggio ed altre affinità, per cui possiamo magari decidere di condividere escursioni o pensioni; sono esperienze molto interessanti che lasciano il segno
    5) Viaggiando sui mezzi pubblici incontri la gente del posto non legata al turismo, che se ti rivolge la parola lo fa per curiosità e per interagire davvero con te, e non perché ha dietro un tornaconto personale, o vuole venderti qualcosa

    Un caro saluto, e buon viaggio

  6. Alessandro il said:

    Ciao Cristina,
    ho letto il tuo articolo sulla Bolivia e fino ad ora mi è sembrato il più utile e interessante tra quelli trovati in rete, complimenti!
    La domanda che volevo farti è se hai un’idea delle spese che hai sostenuto a terra (a persona) principalmente tra pernottamenti e spostamenti… dovremmo partire in 3 (rispetto al tuo itinerario staremo 3 settimane e inseriremo anche l’Amazzonia) e ho bisogno di capire quanto andremo a spendere.
    Grazie!
    Ale

    • Ciao Alessandro
      al momento per la Bolivia e Perù non ho fatto un file tipo excel dove sommo le varie spese suddivise per tipologia, come ho fatto per il viaggio in Sri Lanka. Posso preparartelo nei prossimi giorni. Le indicazioni di massima puoi comunque vederle nelle varie sezioni, ove indicavo i costi sostenuti giorno per giorno. Comunque un totalone globale sarebbe interessante. Mi darò da fare 🙂

  7. giovanni il said:

    Ciao Cristina! Quale macchina fotografica utilizzi durante i tuoi viaggi? Inoltre, questa potrebbe sembrare una domanda banale, nei tuoi hotel in vietnam hai sempre trovato disponibili servizi per deposito bagagli? Vorrei evitare di portare dietro l’ingombrante zaino da backpacker. Congratulazioni per il blog!

  8. Ciao! vorrei organizzare un viaggio in Kenya e mi sono letta tutto il tuo bellissimo diario di viaggio trovando anche molte info utili e interessanti! volevo farti una domanda: non ho capito una cosa, il safari con Gametrackers lo hai prenotato dall’Italia o direttamente là??
    Grazie mille in anticipo
    Erika

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