Copan (Honduras)

COPAN (HONDURAS)

Cambio (aggiornato a luglio 2017)

La valuta dell’Honduras è il Lempira (HNL)

1 HNL =  0.0358 Euro | 1 Euro = 27.14 HNL

1 GTQ (Quetzal del Guatemala) = 3.09 HNL | 1 HNL = 0.299 GTQ

Trasporti

Da Antigua: proseguiamo la serie degli shuttles turistici (20 USD). Questo è stato il viaggio migliore in assoluto, non tanto per le condizioni del mezzo, quanto per lo scarso numero di passeggeri, soltanto io e due viaggiatori di Singapore, spaparanzati come pascià ognuno sulla sua fila di sedili. La corsa in senso contrario costa però 25 USD. Acquistato presso l’agenzia New Destiny di Antigua.

Per Livingstone: con mezzi pubblici. Partendo alle 6 di mattina sono arrivata a destino alle 18.00!! Un incidente sulla strada poco dopo Los Amates (vicino a Quirigua) ci ha bloccato per almeno due ore. Caldo soffocante, pochissima acqua da bere, e soprattutto nulla nei dintorni per fare pipì. Lentissimo poi raggiungere Puerto Barrios, viste le lunghe code che si erano formate. E pensare che ero partita bene, alle 8.45 ero già a Chiquimula… Tenete presente quindi eventuali intoppi ed imprevisti. Nei dettagli: 20 HNL microbus da Copan alla frontiera di El Florito. Mi ero informata il giorno prima sull’esatto punto da dove partono i microbus, e sugli orari. Sono partita alle 6. Il passaggio all’immigrazione è stato veloce, e non ho pagato nulla. Dall’altra parte del confine c’era un minibus della Litegua per Chiquimula (16 GTQ). A Chiquimula, da come ho capito perché non è stato facile reperire info, dal terminal Litegua si va solo verso Città del Guatemala, per andare verso Rio Dulce bisogna fare due passi a piedi e raggiungere un altro spiazzo (i vari addetti delle compagnie di bus vi accompagneranno). Con Transportes Vargas, 45 GTQ, su Puerto Barrios. Altra società che effettua il servizio dovrebbe essere Carmencita. 35 GTQ per una lancia pubblica da Puerto Barrios a Livingstone, presa alle 17.00 quando già temevo di non riuscire ad arrivare a destinazione, ed invece, sempre se ho capito bene, non era neppure l’ultima. Molto suggestiva la traversata al tramonto, respirando a pieni polmoni l’aria umida di questa stagione del Mar dei Caraibi

Dormire

Hotel Carrillo. Trovato sul posto perché l’hostal affiliato all’agenzia che gestiva il trasporto non mi convinceva, anche se hanno fatto di tutto per trattenermi e si sono mostrati offesi quando li ho abbandonati definitivamente. 250 HNL per una bella camera con bagno interno, forse il miglior bagno della vacanza, molto spazioso, piastrellato con sobrietà e buon gusto (apro la parentesi per pronunciarmi sul fatto che l’accostamento dei colori delle piastrelle in tutti gli altri hotel che ho frequentato mi è sembrato fatto un po’ a cazzo) e soprattutto con un perimetro del piano doccia concepito in maniera tale da impedire l’inondazione delle parti circostanti.

La peculiarità però di questo hotel famigliare è la sopraelevata, rispetto al cortile, terrazza, dove sono sistemate, sotto ad una tettoia di ondulato, delle poltroncine in vimini, tendine colorate che ondeggiano al vento, e moltissime amache. Si gode anche di una discreta vista. Un magnifico angolo relax 🙂

L’hotel si trova di fronte all’unico supermercato del paese, un Despensa Familiar, comodo per i piccoli acquisti (l’assortimento non è comunque neppure lontanamente paragonabile ad uno dei nostri). Una boccia d’acqua è a disposizione degli ospiti. Piccola menzione sui gestori: il papà, melomane, sta trasmettendo la sua passione per il bel canto ad uno dei ragazzini. La colonna sonora della permanenza a Copan sono canzoni tradizionali dove l’amore trionfa in tutte le sue varie possibili declinazioni. Certo, il genere è un po’ neoromantico, ma almeno sono intonati, e smettono di esercitarsi verso le 9 di sera. E poi ricordarsi sempre che i contatti con la gente del posto, di qualsiasi tipo, consentono di conoscere meglio il paese che si sta visitando

Come anche succederà a Livingstone, durante gli acquazzoni salta la corrente. Tutta Copan è rimasta al buio per molte ore. Si salvano soltanto gli hotel che hanno i generatori, il rovescio della medaglia è che questi però sono rumorosissimi. Restare al buio è il meno, il lato peggiore è che si crepa dal caldo perché i ventilatori sono fuori uso, nel mio hotel poi mancava pure l’acqua, pescata dalla cisterna con una pompa elettrica (così mi hanno spiegato i proprietari). Dovendo scegliere, tuttavia, preferisco evitare il rumore dei generatori.

Mangiare

Vi sono parecchi ristoranti turistici, il meno caro è il “Vamos a Ver”, 80 HNL per una colazione tipica sostanziosa riproposta come cena.

Il migliore che ho provato, molto carino, e un po’ più caro, è il Comedor Mary, ottime tortillas con formaggio e pomodoro (80 HNL). Zuppa vegetale senza arte né parte al Via Via Cafè (105 HNL)

Escursioni

Sito Archeologico di Copan, ingresso 345 HNL, si raggiunge a piedi dal paese in circa 20 minuti seguendo una strada asfaltata. Andandoci al mattino presto, soprattutto ad agosto, 1) si evitano le ore più calde, 2) ci sono maggiori probabilità di trovare sole e cielo terso, visto che il tempo di solito si guasta verso le 3 del pomeriggio. Il caldo, comunque, non è fastidioso come a Tikal, perché qui ci sono pochi gradini, e molto da passeggiare. Il sito è famoso infatti per le sue sculture, e le piramidi accessibili non sono alte. Molto bello il parco circostante, i pappagalli ara rosso, simbolo nazionale e considerati sacri dai Maya, che hanno superato il programma riabilitativo del Parque Aveos vengono liberati qui, e sono fotografati quasi più delle rovine.

Ci sono molte zone d’ombra, e la visita non è per nulla faticosa.

Parque des Aveos 10 USD l’ingresso. Non è il mio genere, ma era tanto per riempire il pomeriggio, e poi comunque è un progetto che nasce da nobili intenzioni, in quanto gestito da una associazione che soccorre animali in difficoltà. Non è mai piacevole vedere uccelli in gabbia, ma questi vengono salvati da una situazione ancora peggiore, e poi, se in grado di procacciarsi autonomamente il cibo, vengono liberati. Le varie gabbie sono molto grandi, e dislocate lungo un percorso che si snoda lungo una bellissima foresta.

Lo spazio dedicato ai tucani è enorme, ed è consentito l’accesso. Non so perché avevo paura. A dire il vero, sono una cacasotto. I tucani si sono fatti i fatti loro mentre li fotografavo, e, anzi, forse sono addirittura animali miti perché in realtà i vari cartelli ammoniscono le persone a non infastidirli e non il contrario.

Il parco si trova piuttosto lontano dal paese, la passeggiata sarebbe di alcuni chilometri, in un fantastico contesto lussureggiante e tropicale. Poichè avevo paura di perdermi mi sono servita di un mototaxi (50 HNL fra andata e ritorno)

Impressioni

Copan è un paesello molto grazioso, una bella piazzetta centrale e molte casette colorate affacciate su stradine acciottolate.

Molta gente si ferma qui giusto quel che basta per visitare le rovine. Alcuni addirittura si fanno la tirata in giornata da Antigua. Considerato il piacevole contesto, è più rilassante fermarsi almeno una notte o due per spezzare il viaggio.

 

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