Machu Picchu

Machu Picchu fai da te

Se ancora non ci si è stati probabilmente non si può capire cosa intendo… ho avuto una sensazione analoga quando ho visitato i templi di Angkor in Cambogia, ma probabilmente a mio parere MP è migliore.

L’escursione nel suo complesso è molto costosa, ma vale ogni centesimo speso. E’ qualcosa che non può mancare nella vita di un viaggiatore.

Alcune informazioni pratiche.
Mi sono auto-organizzata al 100%. A Cuzco ci sono un sacco di agenzie che reclamizzano MP a prezzi strabassi. 100 USD in auto, 130 USD il pacchetto completo con treno.
In realtà non riesco a capire come si possa raggiungere MP in auto dal momento che con vi è nessuna strada, probabilmente significa che lasciano da qualche parte e poi si cammina seguendo i binari della ferrovia.
130 USD è certamente un buon affare. Secondo la mia esperienza, però, (ho comprato escursioni giornaliere a Cuzco per andare alla Valle Sacra, Moray, Maras, Sacsayhuaman, ecc ecc) in questi tour ci si precipita da un posto all’altro con pochissimi minuti per contemplare la bellezze di fronte a voi. Esempio, 10 minuti a Maras, mezz’ora al mercato di Pisac. Certamente, seguendo questo andazzo, non avrei gradito trascorrere solo 3 ore in MP!!

C’è anche da dire che a Cuzco è pieno di agenzie che reclamizzano in vetrina il volo su Lima a 40 USD, e poi quando vai dentro a chiedere preventivi dando date precise la cifra lievita a 120 USD…. Quindi chissà se si riesce davvero a comprare il pacchetto a 130 USD..
Ho comprato i biglietti del treno da Inca Rail su internet (50 + 52 dollari andata/ritorno da Ollantaytambo). http://incarail.com/

Una volta a Cuzco, bisogna cambiare il voucher con un biglietto nell’ufficio che si trova in Plaza de Armas (oppure in uno degli altri luoghi indicati sul voucher)

Il bus da Cuzco a Ollantaytambo mi è costato 45 Soles a/r. E’ un minivan per turisti, ma c’è anche un Cruz del Sur di linea (28 soles solo andata, idem per il ritorno). Attende i passeggeri nel parcheggio vicino all’ingresso della stazione di Ollanta, dove vi sono le biglietterie di Perù Rail e Inca Rail.

Ho comprato il biglietto d’ingresso per MP sul sito web  http://www.machupicchu.gob.pe/,  (seguire le indicazioni del sito versione spagnola, in quello inglese dopo un pò si inceppa) e ho prenotato senza versare nulla in anticipo una notte all’Hostal Los Caminantes in Aguascalientes (40 Soles una dignitosissima camera singola).
Il bus da Aguascalientes a MP costa 18,50 USD (andata e ritorno), è meglio acquistare il biglietto la sera prima di partire, specialmente se si desidera partire alle 5.30 per andare a vedere l’alba. L’addetta alla biglietteria è particolarmente pignola sull’aspetto dei dollari, credo che in pratica vorrebbe soltanto banconote nuove di pacca. Mi ha rifiutato un paio di 20 in perfette condizioni, ha smesso di intestardirsi soltanto quando mi sono chiaramente seccata e le ho detto che non avevo altro.

Ci sono lunghe code già a quell’ora, in ogni caso, contando anche l’attesa all’ingresso del sito, si riesce comunque ad arrivare in tempo per l’alba. Non è un’alba vera e propria con cielo rosato, perchè il sole fa capolino dalle montagne circostanti un bel pezzo dopo aver oltrepassato l’orizzone

Sul biglietto di ingresso per MP è chiaramente indicato che non è possibile introdurre cibi e bottiglie nel sito. Solo le borracce sono permesse. Tuttavia, nessuno controlla, ed ho visto nelle tasche degli zaini bottiglie di tutte le dimensioni. Io ho la mia borraccia, (1 litro, peraltro insufficiente). Basta stare attenti a non lasciare cartacce e rifiuti in giro. Io mi sono portata anche un panino e degli snack, per non rimanere digiuna (il ristorante all’ingresso fa parte di un hotel di lusso, ed i prezzi sono inaccessibili). Vi sono bagni soltanto all’ingresso, in caso di bisogno bisogna quindi tornare indietro.
Io mi sono prenotata la salita alla Montaña, perché la Lonely Planet affermava che la vista da lassù è migliore che dal Wayna Picchu.

Fino a qualche tempo fa la salita era gratuita, adesso invece non più. La Montaña si trova ad una altezza decisamente superiore al Wayna Picchu (3082 mt vs. 2700 circa).

La salita è tutta a gradini, molto irregolari, è faticosa, ma nulla di particolarmente pericoloso o difficile.

Ne vale assolutamente la pena.

Secondo me è opportuno trascorrere il giorno intero a Machu Picchu. D’altro canto, arrivando alle 6.45, visitando El Puente del Inca, poi la Montaña o Wayna Picchu, e poi tutta la parte centrale con calma assolutamente ci si impiega l’intera giornata! Sperando che sia soleggiata!

Nei giorni di pioggia in ogni caso non si sale al Wayna Picchu perché 1 è pericoloso, 2 non c’è nessun panorama da vedere. La salita alla Montaña invece sfuma per il solo punto 2.

In realtà pensavo di trovare molta più ressa. Certo è quasi impossibile riuscire a scattare foto senza avere altri fra i piedi, tuttavia dopo 15,30 il flusso cala drasticamente, è possibile sentire silenzio, interrotto dal canto dei grilli e delle cicale, ed è meraviglioso. Davvero, non avevo voglia di uscire.

Pensando alla lista delle 7 nuove meraviglie del mondo, avendone viste 5, sicuramente MP è meglio di Colosseo, Chichen Itza, Taj Mahal. Petra un pelino sotto, la Grande Muraglia non credo lo insidi, Cristo Redentore in sé neppure, ma certo il contesto naturale in cui è inserito è eccezionale e dovrei verificare di persona non essendoci mai stata….

Due parole su Aguascalientes, ovvero Machu Picchu Pueblo. Non avrebbe ragione di essere, turisticamente parlando, al di fuori della fiumana di visitatori che ci transita per il breve tempo necessario a scendere dal treno, prendere un bus, mangiare qualcosa e magari comprare qualche souvenir in attesa di rientrare.

Prevale quindi la logica dello “spremere come un limone” finchè si può.

Per quelli che decidono di pernottarvi vale la stesso concetto.

I prezzi sono quindi decisamente più alti della media. L’hostal Los Caminantes, 40 soles, non molto ben recensito, l’ho scelto in ogni caso perché era molto meno caro della media degli hotel che riscuotono consensi su Tripadvisor.

La reception è tetra, e c’è odore di muffa, tuttavia le camere non sono male, spartane ma pulite. Il punto “contro” più rilevante è la posizione, davanti alle rotaie, dove gruppi di uomini non smettono di caricare/scaricare merce se non nel pieno della notte. Dovendo però alzarsi alle 5, questo non rappresenta un grosso problema. Più complesso risulta invece riuscire a chiudere occhio alle 8 se uno volesse andare a letto con le galline. Fortunatamente, c’è pieno di bar (alcuni anche molto belli) per tirare a più tardi.

E’ buon norma avvisare la reception se uno dovesse lasciare l’albergo molto presto la mattina. Nonostante io mi sia premurata di farlo, alle 5.15 mi trovo bloccata dentro nel buio più pesto, e mi tocca cercare a tentoni la stanza dove dormono i gestori.

I ristoranti sono stra-cari. Procedendo nella Avenida Pachacutec in salita i prezzi diminuiscono a poco a poco, ma è meglio verificare prima che non ci siano costi nascosti tipo la percentuale relativa al servizio (che normalmente in Perù nessuno applica, per lo meno nei ristoranti economici che ho frequentato io)

Nulla in particolare da segnalare su Inca Rail, il treno parte ed arriva puntuale, e ci mancherebbe, con quello che costa! Spazio bagagli insufficiente.

Rientro a Aguascalientes affaticata, indolenzita, impolverata, assetata, affamata, ustionata. Di sicuro non mi sono risparmiata. Felice.

 

 

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