Nizwa

NIZWA E AL HAMRA, 25 novembre 2022

PERNOTTAMENTO

Nizwa Guesthouse, 14 OMR. Ci hanno sistemato in una sede secondaria, perché, per colpa mia, abbiamo sbagliato il giorno di prenotazione. Sono stati gentilissimi a non addebitarci nulla, però non c’era posto nella sede principale (che pare splendida). La camera era comunque ok, e costava anche meno di quella originariamente prenotata. Proprio accanto alla torre di Al Shugbi.

Per prima cosa, visitiamo il mercato del bestiame, che si tiene ogni venerdì, nella zona intorno al Souq. Ci siamo organizzate in modo da essere in zona proprio nel giorno specifico, costruendo ed accomodando l’itinerario appositamente per l’occasione. Non abbiamo bene idea di dove sia, ma chiediamo indicazioni e lo troviamo subito, attirate dall’assembramento. Gli animali in vendita sono soprattutto bovini, pecore e capre.

E’ anche una occasione, come tutti i mercati, per incontrarsi. Ci sono soprattutto uomini, molto eleganti nelle loro tuniche bianche o crema stirate di fresco, ed alcune donne, dal capo coperto, riesco a scorgerne una che indossa la maschera tradizionale a T che copre occhi e naso.

Dopodichè, è la volta del Souq. La parte dedicata agli alimentari è un grosso spazio coperto, simile ad un nostro mercato. Siamo attirati dagli stalli che vendono dolci, affollatissimi. Ai lati, ed al piano superiore, poi ci sono alcuni caffè.

I negozietti che si affacciano sulla corte dove sono esposti vari tipi di vasellame vendono soprattutto argenti e souvenirs. E’ necessario contrattare.

Infine, il  Forte, ingresso 8 OMR. Esso testimonia l’importanza assunta dalla città nei secoli VI e VII, quando divenne la capitale del regno. La struttura attuale è stata costruita a metà del XVII secolo, sui ruderi di un castello del IX secolo. Ogni ora, nel cortile vicino all’ingresso, si tiene uno spettacolo di personaggi in costume locale.

Tutta la parte antica della città consiste in edifici quasi tutti in buono stato di conservazione, color sabbia, in stile tradizionale, dai muri d’argilla.

Sulla strada per Al Hamra ci fermiamo al forte di Bahla, uno dei più antichi, patrimonio dell’Unesco e costruito nei secoli XIII e XIV con una varietà di stili che riflettono i differenti periodi di costruzione. E possibile in alcuni tratti camminare molto vicino ai muri perimetrali, godendo del magnifico panorama.

Prima e dopo la visita, pausa in due caffè di stile totalmente diverso. Il primo, Kadm Cafè, molto grazioso, piuttosto caro, con un menù all’europea, composto da una serie di stanzette arredate in stile locale, separate una dall’altra, ed affacciate su una via interna del souq, stesso.

Il secondo, Golden Saffron Coffee Shop, dall’altra parte della strada, è il classico baruccio senza pretese, gestito da personale indiano, dove assaggiamo il lemon mint, tipica bevanda omanita molto rinfrescante.

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