Polonnaruwa e trasferimento a Kalkudah

Polonnaruwa —-> Kalkudah – 7 agosto

Buonissima colazione all’Ariyasinhala Hotel (60 LKR un pancake al cocco). Ritiro la bicicletta (250 LKR), vado ad acquistare il ticket di ingresso al museo archeologico (3250 LKR) e pedalo verso il sito. Attenzione: all’ingresso delle rovine non vendono biglietti, bisogna appunto approvvigionarsene al museo. Oggi è una bella giornata, ma non soffro eccessivamente il caldo e la stanchezza. Mi sono munita di acqua, succhi di frutta, banane. Il sito è splendido, molto meglio, e più vario, di Sigiriya.

Nelle parti più lontane si è quasi soli. Nei settori più frequentati stazionano dei venditori di souvenirs, se c’è qualcosa che piace conviene prenderlo qui, contrattando, anche se i prezzi sono già bassi di partenza, perché poi non è che si trova molto in giro nel paese. Un signore proponeva dei braccialetti che poi non ho più trovato e mi sono rattristata. Pranzo al all’Ariyasinhala Hotel (180 LKR un rice and curry), vado alla guesthouse a ritirare i bagagli  e comincia la trasferta verso Passekudah. Dapprima raggiungo Kuduruwala (13 LKR), lo snodo principale, poi un altro bus mi porta sino a ciò che io ritengo essere Passekudah ed invece è soltanto Valachchennai Junction (la strada qui si biforca ed il mezzo prosegue per Batticaloa). Un altro bus, per 9 LKR, mi porta sino al capolinea, nel paese di Valachchennai. Nel piazzale deserto, col nulla attorno, capisco che la mia corsa coi mezzi pubblici è davvero finita, e l’unica alternativa ai tuk tuk è camminare. Mi instrado trascinandomi dietro i bagagli, dopo un po’ fermo un tuk tuk e chiedo di farmi portare a Passekudah (250 LKR). Lui dice che ci sono solo alberghi costosi, e mi consiglia Kalkudah, la Rough non è molto esauriente in materia, su internet avevo trovato pochissimo, e quindi acconsento, e mi faccio fermare nei pressi della Newland Guesthouse, sulla Kalkudah/Valachchennai Road. Questa è al completo, per cui inizio il pellegrinaggio sino a che giungo ad una costruzione nuova dove contratto 1500 LKR per la notte. La stanza è decente, soltanto molto calda, e dopo un po’ non posso neppure tenere aperta la finestra perché comincia a piovere di stravento. Mi sento un po’ a disagio perché sono l’unica donna, e gli altri occupanti sembrano essere lavoratori del posto in trasferta. Una riprova del fatto che non sia un luogo turistico è che non hanno bici a noleggio. Mi sento tagliata fuori dal mondo. Dopo aver cenato in un dhaba agghiacciante, decido che l’indomani proverò a raggiungere Passekudah a piedi, non credo possa essere così lontana.

In definitiva: non consiglio Kalkudah, è troppo distante dalla spiaggia, è necessario noleggiare biciclette (a meno che la guesthouse ve le dia gratuitamente), non passano bus e sarete alla mercè dei tuk tuk che praticheranno prezzi da estorsione.

Evitare dunque la Valaichchenai Road, e qualsiasi indirizzo che contenga la parola Kalkudah. Passikudah è il posto da scegliere!

Questo è forse l’unico sito web dove ho trovato info:

http://welcometobatticaloa.com/guesthouses-hotels/

 

Precedente Passekudah Successivo Dambulla / Sigiriya e trasferimento a Polonnaruwa

Lascia un commento