Wahiba Sands

WAHIBA SANDS, 18 novembre 2022

La regione denominata Al Sharqiya è divisa in due parti, Wahiba Sands a ovest e appunto Al Sharqiya a est. Ci sono diversi accessi al deserto, a seconda di dove si trovano i campi. Ho visto gente insabbiata, in gran parte turisti che avevano noleggiato potenti 4wd, bisogna anche saperli guidare…  In attesa dell’arrivo della mia compagna di viaggio, ho cercato di organizzare i 3 giorni a disposizione senza avvalermi dell’auto a noleggio, che abbiamo ritirato insieme il 21/11 mattina. Ho quindi cercato, leggendo le recensioni di Booking, un campo tendato il cui gestore fosse disponibile a venire a prendere gli ospiti non dotati di 4wd nei villaggi raggiungibili con strada asfaltata (Al Wasil, Bidiyah, Al Mintirib). Gli stessi sono raggiungibili anche dai bus della compagnia Mwasalat della linea Muscat-Sur e ritorno. I prezzi sarebbero irrisori (4,2 OMR, ossia 10,5 Eu per andata e ritorno), il problema è che è impossibile prenotare on line i biglietti dall’estero. Ho scritto al loro customer service, via email e Facebook, ma non mi hanno calcolato neanche di striscio. Leggendo su Tripadvisor, ho scoperto che alla Rotonda Rusayl di Muscat c’è un parcheggio dove si trovano taxi collettivi per le più disparate destinazioni. La quota per passeggero per raggiungere Al Wasil in uno di questi è 5 OMR. Giunta qui verso le 9 di mattina, e non trovando nessun altro con cui condividere il viaggio, ho contrattato 15 OMR per arrivare a destinazione. Mi sono fatta lasciare davanti ad un supermercato, all’ombra, ho avvisato il mio host, ed in meno di 10 minuti sono arrivati a prendermi. A mezzogiorno ero al campo, da sola, avvolta da un bellissimo ed immenso silenzio. Mi sono sistemata nella tenda diciamo “comune”, presente in tutte le abitazioni beduine. Sistemata a volte su una palafitta, a volte sul terreno, aperta da un lato, arredata con cuscini poggiati direttamente sul suolo, ricoperto di tappeti.

E’ tradizione lasciare a disposizione dei visitatori delle caraffe con thè e caffè, e datteri. Io mi ero portata dietro qualcosa da mangiare (avanzi dall’aereo e dalla colazione in hotel), alle 14 è arrivata Sahid, il proprietario del campo, con una generosa porzione di spezzatino di carne di cammello cucinato dalla moglie. Una specie di stufato, con carotine e cipolline, se non mi avessi saputo che era cammello non me ne sarei neppure accorta, pareva manzo. Il campo non ha generatore, c’è solo energia solare. Questo garantisce il silenzio assoluto di notte. Le tende dei pernottamenti sono molto calde durante il giorno, ad ogni modo contengono letti normali. I bagni sono in una casetta prefabbricata tipo container, poco più grande di una cabina del telefono, e dotati di water con tazza e sciacquone (la carta igienica si mette in un cestino a parte) piccolo lavandino angolare con specchio, e doccia (proprio accanto al lavandino, senza tenda per cui se la si utilizza si schizza ovviamente ovunque.

PASTI

Pagati a parte (11 OMR). Non so se in altri campi cucinino sul posto, nel mio caso per la cena l’host mi ha chiesto se preferivo carne o pesce, e poi è passato a ritirare in un villaggio vicino un bel pescione alla griglia con riso e verdure (una quantità industriale che ci sfondavamo in 3). Mi ha anche offerto il karak tea, thè con latte al cardamomo molto zuccherato, come si usa in India. Per colazione, preparata credo dalla moglie, e portata al campo, riso, lenticchie, pane tipo chapati, frutta fresca, datteri, ed un dolce tipo crema di datteri.

ESCURSIONI

40 OMR per il cosiddetto “dune bashing”, ossia una serie di sgommate e derapate sulle dune sino a raggiungere un posto idoneo ad ammirare il tramonto, una breve passeggiata a dorso del cammello (il tempo dipende da quanto siete disposti a pagare),

ed una visita alla casa dei beduini, nel mio caso assolutamente deludente, si viene portati in un cortile circondati da bancarelle piene di chincaglieria penso fatta dalle donne beduine, portachiavi ed altri utensili di corda intrecciata, secondo me veramente brutti. Ci si sente quasi obbligati ad acquistare, ma i prezzi erano davvero esosi, le signore non erano minimamente interessate ad intraprendere una conversazione anche solo di conveniente cordialità, per cui ho chiesto alla guida di andare via. Tramonto eccezionale.

Gratuitamente, tuttavia, nei dintorni del campo, solo arrampicandomi sulle dune più alte, ho visto la mattina dopo un’alba altrettanto eccezionale.

Un po’ di inquinamento luminoso la notte, la Via Lattea non era visibile.

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