THE RED CENTRE (ULURU, WEST MAC DONNELL RANGES E KING’S CANYON)
COME ARRIVARE
Alice Springs e dintorni vengono di solito bypassati per mancanza di tempo. I tour che in 3 settimane vogliono mostrare le molteplici facce dell’Australia catapultano i visitatori direttamente all’aeroporto di Yulara, l’hub che fa capo ad Uluru, e dove sono stati costruiti alcuni alberghi, una pompa di benzina, ed un supermercato. Gli autonoleggi all’aeroporto hanno prezzi astronomici, e chilometraggio limitato. Qantas ha voli diretti da Sydney e Cairns sicuramente, JetStar e virgin Australia da Sydney. Visto che non era il mio primo viaggio in Australia, ho voluto dedicare qualche giorno in più alla zona, pur correndo sempre come una pazza. Sono atterrata ad Alice Springs con provenienza Darwin, e poi ho proseguito per Adelaide, sempre volando, dopo 7 notti. Costo noleggio con Discover Cars, 316.32 Eu (Alamo, una Hyundai I30), con chilometraggio illimitato.
PERNOTTAMENTI
Yulara – Pioneer Outback Lodge, letto in camerata femminile da 20, 38 Aud, prenotato direttamente
Kings Canyon Campground, tenda, 42 Aud, trovato sul posto
Alice Springs – Alice Springs Traveller’s Secret, stanza privata, 52 Eu, Booking
West Mc Donnell Ranges – Ormiston Gorge Campground, 15 Aud, trovato sul posto
West Mc Donnell Ranges – Standley Chasm Campground, 18,5 Aud, trovato sul posto
E’ possible campeggiare solo nelle aree designate, il campeggio libero è proibito ovunque. I NT sono territorio aborigeno, può essere che alcuni luoghi per noi insignificanti, tipo magari uno spiazzo a lato della strada, siano invece sacri. Oltre a questo, però, ci sono anche motivi di sicurezza e di ordine pubblico. Lungo la Highway ci sono aree di sosta. In alcune di esse è possibile pernottare, ma la sosta non deve superare le 24 ore. Ci sono bagni chimici, puliti, e acqua non potabile.
I campeggi hanno costi variabili, quelli privati, tipo al King’s Canyon costano molto (42 Aud), e non è detto che siano migliori di quelli statali, anzi. Vista la natura circostante, con suolo essenzialmente roccioso, è molto difficile picchettare. Un bel manto soffice di erba l’ho trovato al campeggio di Standley Chasm, privato ma gestito da aborigeni, il migliore secondo me di quelli che ho provato, sia come paesaggio, è infatti situato all’ingresso della gola, e sia come organizzazione, i bagni sono bellissimi, ci sono le lavatrici, un piccolo negozio, un bar, un ristorante che però chiude presto la sera (gli australiani comunque cenano verso le 17.30 anche prima).
INGRESSO AI PARCHI
Attenzione: la tassa di ingresso ai Parchi Nazionali non è da confondersi con il pagamento del campeggio/hotel/struttura, che non può includerla perché sono proprio due canali diversi, è da fare a parte, solo on line, con pagamento quindi elettronico, al sito https://nt.gov.au/parks/parks-pass,
Credo anche al Visitors Centre di Alice Springs. In ogni sezione specificherò il prezzo. Non fate gli italiani, perché può essere che nessuno controlli, ma se poi invece succede allora i rangers vi stangano, e giustamente!
MANGIARE
Ho fatto la spesa al Coles di Alice Springs prima di partire, per non portarmi dietro cose inutili o avanzare ho deciso di pianificare un po’ prima le scorte, roba del tipo “7 giorni, 7 pranzi 7 cene, due pomodori al giorno per il pranzo e due carote per la cena, ecce cc”. In macchina prima di andare al supermercato mi sono proprio fatta una tabellina, così una volta fra gli scaffali sono andata a colpo sicuro con le quantità, 3 scatolette di tonno, 2 di affettati, ecc. Non ho consumato nessun pasto ai ristoranti.
TOTALE COSTI PER 8 GIORNI NEL RED CENTRE
250 Eu volo Darwin Alice Springs
120 Eu volo Alice Springs – Adelaide
316,32 Eu noleggio auto
322,82 Aud benzina (circa 226 Eu)
246.44 Aud pernottamenti (Eu 173)
114,07 Aud di cibarie (Eu 68,82)
38 Aud ingresso Uluru e Kata Tjuta NP (26,6 Eu)
20 Aud ingresso a Tjoritja (per 2 giorni – 14 Eu)
Totale 1194,74 Eu